Descrizione
L’importanza del libro
In una società in cui l’indipendenza e la libertà non sono più obiettivi, ma una instabile piattaforma da cui spiccare il volo, Chiara, una giovane donna, lotta per affermare la propria identità. Per lei, e insieme a lei per un’intera generazione, si tratta di stabilire “in che modo mordere la vita”, di misurarsi, non più con ideali – che seppure difficili da raggiungere costituiscono un solido punto di riferimento al quale tendere – ma con la sfuggevolezza del Caso, nei confronti del quale la volontà può poco. Quando ci si trova di fronte a più di un’opportunità, non basta più un solo cassetto nel quale riporre il proprio sogno, allora sogni e cassetti si moltiplicano vicendevolmente in un gioco di specchi senza fine. La tentazione di ognuno è spalancare tutti quei cassetti nel minor tempo possibile. Ma poi cosa rimane? Solo il silenzio, squarciato dall’urlo disumano di chi non vuole le attenzioni di nessuno, eppure continua a urlare per trovare se stesso.
Autore
Simona Sanseverino è nata a Pomigliano D’Arco nel 1976. Ha studiato Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Sin da bambina osserva con passione il mondo e le relazioni umane, ma è sempre più convinta di non volere omologarsi agli altri e sostiene con fermezza il suo ideale di non vivere a mezz’aria. Da sempre cerca di “vedersi piccola”, ma ancora di più vorrebbe “vedersi piccola” negli occhi di un uomo, che non sia spaventato dalla sua niente affatto piccola fantasia. Si occupa di Formazione, Selezione, Sviluppo e Ricerca, nonché di Politiche di sviluppo e coesione, ma ama anche dare sfogo alla sua creatività nell’azienda di famiglia. Al momento una città sola non le basta e vive tra Napoli e Roma.
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